Canali Minisiti ECM

Nasce a Milano Homic: un centro per organi in 3D

Medicina Interna Redazione DottNet | 31/05/2019 15:33

Sarà un aiuto per gli gli scienziati che capiranno una malattia migliorando la diagnosi e la terapia

 Organi 'riprodotti' in 3D per aiutare gli scienziati a studiare e capire una malattia, e a migliorarne la diagnosi e la terapia misurando i benefici e i rischi dei farmaci di oggi e di quelli che verranno. E' la nuova frontiera della medicina di precisione che cerca per ogni paziente cure 'sartoriali', più efficaci e più sicure. E a Milano prende forma nel Centro di ricerca coordinata sulla biologia degli organoidi-Human Organoid Models Integrative Center (Homic), presentato dall' università Statale del capoluogo lombardo e dalla Fondazione 'Romeo ed Enrica Invernizzi'. Insieme hanno finanziato 2,5 milioni di euro, per l' avvio della nuova realtà che si focalizzerà su tumori, malattie autoimmuni e patologie del sistema nervoso centrale.

Homic nasce dalla collaborazione tra due laboratori della Statale meneghina: quello di Massimiliano Pagani, docente di Biologia molecolare del Dipartimento di Biotecnologie mediche e Medicina traslazionale, e quello di Giuseppe Testa, docente di Biologia molecolare presso il Dipartimento di Oncologia ed emato-oncologia. Il centro, coordinato da Pagani, avrà sede all' Istituto nazionale di genetica molecolare 'Romeo ed Enrica Invernizzi' (Ingm). Ci lavoreranno una decina di ricercatori e tenici, con l' obiettivo di far luce sui meccanismi all' origine delle malattie nel mirino e di identificare nuovi biomarcatori e nuove terapie di precisione. "Nonostante gli organoidi siano importantissimi nella biomedicina di oggi - sottolinea Pagani - rimangono notevoli le sfide tecnologiche per renderne l' utilizzo accessibile su vasta scala e poterne così apprezzare l' effettivo potenziale". Sfide che Homic proverà a vincere.

pubblicità

Gli sforzi per l' avanzamento della ricerca biomedica - ricordano gli esperti di Statale e Ingm - si sono orientati negli ultimi anni nella direzione della medicina di precisione, che punta alla realizzazione di terapie ottimizzate perché mirate al profilo molecolare dei pazienti. La realizzazione di uno scopo così ambizioso passa necessariamente attraverso la definizione dei meccanismi della malattia e dall' utilizzo di adeguati modelli sperimentali che consentano uno sviluppo sempre più sicuro dei nuovi approcci terapeutici di precisione. Una delle tecnologie più innovative oggi a disposizione della ricerca medica è rappresentata dagli organoidi, strutture multicellulari tridimensionali che ricapitolano l' architettura dei tessuti umani permettendo di studiare la malattia e la risposta ai farmaci, inclusi i loro effetti collaterali.

Il Centro Homic - evidenziano i promotori - è parte di un progetto appena selezionato dalla Commissione Ue, la LifeTime Fet Flagship Initiative, che raggruppa i migliori scienziati del settore attivi in 67 istituti di ricerca di 18 Paesi della comunità europea. Fra le priorità di LifeTime c' è proprio quella di contribuire alla medicina di precisione mediante lo sviluppo di organoidi paziente-specifici, che con tecnologie avanzatissime e risoluzioni a livello di singola cellula consentano di definire i meccanismi di malattia e la loro dinamica. L' università degli Studi di Milano è stata riconosciuta come partner italiano di LifeTime, e Testa è il rappresentante 'tricolore' nello steering board del progetto.

Commenti

I Correlati

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

La scoperta, che apre la strada alla ricerca di nuovi farmaci anti-obesità, è pubblicata sulla rivista Nature Metabolism dall'Università tedesca di Bonn e dall'Università della Danimarca Meridionale

Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Ti potrebbero interessare

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

La scoperta, che apre la strada alla ricerca di nuovi farmaci anti-obesità, è pubblicata sulla rivista Nature Metabolism dall'Università tedesca di Bonn e dall'Università della Danimarca Meridionale

Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno